Piccoli eremi a strapiombo sul mare, cappelle costruite a pochi passi dalla costa e splendide chiese monumentali, raffinati gioielli di arte barocca che impreziosiscono i centri storici dell'isola. Le chiese di Capri non sono soltanto delle costruzioni adibite al culto della religione, ma anche degli edifici che rispecchiano la bellezza del luogo in cui sorgono.
Ex Cattedrale di Santo Stefano - Capri
L'Ex Cattedrale di Santo Stefano è la principale chiesa del comune di Capri e si trova proprio in cima alle scale della celebre piazzetta. L'edificio è stato progettato dall'architetto napoletano Francesco Antonio Picchiatti (già autore di alcuni lavori a piazza San Domenico Maggiore di Napoli) per recuperare l'antico convento benedettino del '500 e realizzato tra il 1688 ed il 1695 dal maestro Marziale Aniello Desiderio.
Una delle caratteristiche estetiche più importanti dell'Ex Cattedrale di Santo Stefano riguarda le cupole e le volte estradossate delle cappelle laterali che esaltano lo stile barocco della chiesa. Inoltre alcuni tratti del pavimento sono starti realizzati con marmi recuperati dagli scavi di Villa Jovis, una delle 12 ville costruite dall'Imperatore Tiberio a Capri. All'interno dell'Ex Cattedrale di Santo Stefano è custodita la statua di San Costanzo, protettore dell'Isola di Capri.
Chiesa di Santa Sofia - Anacapri
La Chiesa di Santa Sofia si trova nel centro storico di Anacapri, lungo la vivace passeggiata di Via Giuseppe Orlandi, ed è sicuramente uno degli edifici religiosi più importanti dell'isola. La chiesa è stata costruita nel 1510 per sostituire l'antica Parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli e alcuni locali (come la sagrestia e l'oratorio) nascono dal recupero della precedente Chiesa di San Carlo. La volta della navata centrale è a botte, mentre le due laterali presentano delle classiche volte a vela e terminano con due piccole cappelle (aggiunte in un secondo tempo) dedicate a Sant'Antonio, patrono di Anacapri, e alla Madonna del Buon Consiglio. La splendida facciata dai tratti barocchi e i campanili dominano la piazza e il dedalo di viuzze che si spingono nel cuore della verde Anacapri.
Chiesa di San Michele Arcangelo - Anacapri
In piazza San Nicola, sempre nel centro storico di Anacapri e a poca distanza dalla principale chiesa di Santa Sofia, è possibile visitare la chiesa di San Michele Arcangelo. La sua costruzione, avvenuta tra il 1698 e il 1719, è stata ordinata da Madre Serafina di Dio per ristrutturare il limitrofo Convento delle Teresiane. La Chiesa di San Michele è stata progettata dall'architetto Antonio Domenico Vaccaro e si caratterizza per la sua pianta ottagonale a croce greca e le linee architettoniche tipiche del Settecento napoletano.
La chiesa è particolarmente famosa grazie allo splendido pavimento in maiolica eseguito dal "maestro" Leonardo Chiaiese. Il disegno del pavimento illustra la cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre e colpisce il visitatore per la vivacità dei suoi colori e i numerosi animali di fantasia che vengono rappresentati.
L'opera viene coperta da un tappeto durante le funzioni religiose e può essere comodamente ammirata senza calpestarlo grazie a una passerella laterale.
Chiesa di San Costanzo o di Maria SS. della Libera - Capri
Lungo la Strada Provinciale che porta al borgo marinaro di Marina Grande, si può ammirare la piccola Chiesa di San Costanzo, dedicata al santo protettore di Capri e al culto della Madonna della Libera.
Costruita nel V secolo d.C. sulle rovine rovine di un palazzo romano di epoca tardo-repubblicana, la Chiesa di San Costanzo è una delle più antiche di Capri. La costruzione presenta caratteri architettonici tipicamente bizantini, una pianta a croce greca con un campanile in stile arabo, successivo alla prima edificazione, e volte a cupola'''.
Nel XIV secolo, più precisamente tra il 1330 ed il 1370, per ordine del Conte Giacomo Arcucci alla struttura iniziale della Chiesa di San Costanzo si sono aggiunti il presbiterio e il pronao, mentre nel 1928 è stata costruita la casa canonica in soprelevazione. Il restauro del 1990 ha permesso di riportare al suo antico splendore l'edificio, valorizzando l'antico pavimento romano e il muro in laterizio risalente all'epoca della sua prima costruzione.
Chiesa di San Michele alla Croce - Capri
Chi percorre la strada per raggiungere gli scavi archeologici di Villa Jovis non può fare a meno di ammirare il profilo della piccola Chiesa di San Michele alla Croce (conosciuta come Chiesa della Croce) circondata da un alto muro di cinta e dalla flora mediterranea del suo giardinetto. La chiesa si trova a pochi passi dall'incrocio tra Via Tiberio e Via Matermania, la strada che si percorre per raggiungere l'Arco Naturale, e rimane aperta solo in occasione delle funzioni religiose.
La Chiesa della Croce, adibita anche a deposito di polvere da sparo durante l'occupazione inglese dell'Ottocento, risalente agli inizi del XII secolo e presenta un portale decorato con lunetta tardo-gotica sormontato da un campanile a vela.
L'edificio non può essere ricondotto ad un unico stile architettonico a causa dei numerosi interventi di restauro e ampliamento che si sono susseguiti nel corso dei secoli.
Chiesa di Santa Maria del Soccorso - Capri
La Chiesa di Santa Maria del Soccorso nasce nel perimetro degli scavi archeologici di Villa Jovis a Capri, una delle 12 ville romane volute dall'Imperatore Tiberio sull'isola. Costruita probabilmente nel 1610, la Chiesa di Santa Maria del Soccorso si caratterizza per il tetto a volta, tipico elemento dell'architettura caprese, e interni molto semplici (altare maggiore e confessionale) dove è possibile ammirare una splendida tela della Vergine.
Il cortile della chiesa affaccia sul panorama della Penisola Sorrentina e del Golfo di Napoli e ospita una statua di bronzo della Madonna che rimpiazza la precedente opera distrutta da un fulmine durante una tempesta. Durante i giorni della Festa di Santa Maria del Soccorso - 7 e 8 settembre - nella chiesa viene celebrata la messa in onore della Vergine.
Chiesa di Santa Maria a Cetrella - Anacapri
Un antico eremo del XV secolo immerso nei colori della natura incontaminata di Cetrella, costruito a picco sul mare di Marina Piccola e su uno dei luoghi più alti dell'Isola di Capri.
Questa è una breve descrizione della Chiesa di Santa Maria a Cetrella, inizialmente costituita solo dall'aula religiosa e dal campanile e arricchita con la sagrestia solo nel XIX secolo nel corso di un'opera di ristrutturazione.
Un tempo la Chiesa di Santa Maria a Cetrella era luogo di eremitaggio per monaci francescani e domenicani (infatti nel complesso religioso si trovano ancora le antiche celle), ma anche un punto di sosta per i frati della Certosa di San Giacomo che utilizzavano il sentiero del "Passetiello" per raggiungere Anacapri.
I marinai dell'Isola di Capri sono particolarmente devoti all'immagine della Madonna esposta nella chiesa di Cetrella e, in passato, i pescatori di corallo onoravano l'immagine sacra ogni volta che dovevano lasciare le coste dell'isola.
Il panorama che si può ammirare da questa splendida chiesetta che quasi si arrampica sulle pareti della piana di Cetrella lascia senza fiato e abbraccia tutto il Golfo di Napoli, da Capo Miseno a Punta Campanella.
Chiesa di Sant'Anna (Santa Maria delle Grazie) - Capri
Fino al 1595 la Chiesa di Sant'Anna (in passato chiesa di San Pietro e Paolo a Carcara e poi Santa Maria delle Grazie) è stata la parrocchia della cittadina di Capri. L'edificio, ormai sconsacrato e spoglio di tutte le sue antiche funzioni religiose, si trova nel cuore medievale di Capri, nascosto tra le case di Via Madonna delle Grazie, e può essere raggiunta dalla piazzetta in pochi minuti. In passato la chiesa era un punto di riferimento per il battesimo dei neonati, quindi ha preso il nome di Sant'Anna, la protettrice delle partorienti. La facciata è stata ristrutturata nel Seicento ed è caratterizzata dal piccolo campanile a vela.
La Chiesa di Sant'Anna è stata costruita nel XII secolo ed è una delle più antiche dell'isola insieme a quella di San Costanzo a Marina Grande. Presenta una classica struttura a tre navate con volte a botte. Le absinti sono estradossate e in quella di destra si trova un bell'affresco del '300 che rappresenta la Madonna con altre figure della religione cristiana. Il cortile esterno è rialzato dalla strada da alcuni gradini e presenta ancora le colonne che servivano a sostenere il pergolato. Un elemento che permette di instaurare una forte intimità tra l'architettura della chiesa e quelle delle tipiche case capresi
Chiesa del Santissimo Salvatore - Capri
La Chiesa del Santissimo Salvatore si trova a pochi passi dalla centrale Piazzetta di Capri e dall'Ex Cattedrale di Santo Stefano.
L'edificio fu costruito nel XVII secolo (1661 - 1685) vicino al Convento delle Teresiane diretto all'epoca da Madre Serafina. Il progetto della chiesa è attribuito a Dionisio Lazzari, architetto e scultore legato alla scuola del Barocco napoletano e presenta un accesso con due rampe di scale convergenti. La sala interna si caratterizza per la classica copertura con volta a botte e in alto si trova il loggiato dal quale le suore potevano seguire le funzioni religiose.
Chiesa di Sant'Andrea - Capri
Uno delle costruzioni sacre più belle e suggestive dell'isola di Capri può essere ammirata vicino alla spiaggia di Marina Piccola dove si trova la Chiesa di Sant'Andrea, proprio dove un tempo sorgeva un'antica torre di guardia. La chiesa, realizzata su disegni del pittore parmese Riccardo Fainardi, è stata costruita nel 1900 per volere del banchiere tedesco Hugo Andreas (già finanziatore della Chiesa Evangelica) e di sua moglie Emma che desideravano donare ai marinai di Marina Piccola un luogo di culto per il loro santo protettore.
Il pronao della Chiesa di Sant'Andrea è sorretto da due colonne e la sala è di forma rettangolare; l'absinte centrale nasce proprio nel luogo in cui un tempo si trovava la vecchia torre di guardia contro le numerose incursuoni saracene che terrorizzavano la popolazione locale. L'altare centrale è arricchito da un trittico di Riccardo Fainardi che rappresenta il martirio sulla croce di Sant'Andrea. In una delle due absinti laterali, invece, si trova un altare dedicato alla Madonna di Pompei e una scala a chiocciola conduce nello spazio dedicato all'organo.
Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli - Anacapri
La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ï¿ 1/2 stata edificata nel XI secolo lungo la strada che porta allo splendido belvedere della Migliera, nella zona in cui si trovava il quartiere Li Curti, primo centro abitato di Anacapri che in seguito si estese a formare i quartieri di Portico, Cagliari e Starza. Il cancelletto della chiesa si apre su un viale di cipressi incorniciato da un giardino che, in passato, veniva utilizzato come cimitero. L'aspetto estetico è quello della classica chiesa rurale, con facciata semplice, aula quadrata e campanile a vela. Fino al 1510, anno in cui è stata terminata la Chiesa di Santa Sofia, la Chiesa di Santa Maria di Costantinopili è stata la parrocchia di Anacapri.
Chiesa di Sant'Antonio - Anacapri
La Scala Fenicia è l'antica strada che collega Anacapri con il porto di Marina Grande, ma anche il passaggio per raggiungere la piccola Chiesa di Sant'Antonio dedicata al santo protettore di Anacapri. La chiesa è stata terminata nel '600 ed è stata sottoposta a numerosi restauri e modifiche nel corso dei secoli, come l'aggiunta della sagrestia e del campanile a vela nel XIX secolo.
La Chiesa di Sant'Antonio, molto semplice al suo interno, è conosciuta anche come "Chiesa dei Marinai" perché la leggenda vuole che i marinai che scendevano da Anacapri utilizzavano la costruzione come rifugio e vi appesero un quadro sacro di Sant'Antonio.
E ancora oggi, nei primi giorni di giugno, molti abitanti di Anacapri si recano in pellegrinaggio nella piccola chiesa per rendere omaggio a Sant'Antonio che si festeggia il tredicesimo giorno del mese.
Chiesa evangelica luterana
La Chiesa Evangelica di Capri è una struttura neoromanica del 1899, testimonianza della presenza dei tedeschi protestanti sull'idola. La chiesa, situata in via Tragara, costituisce un pregevole esempio di architettura del XIX secolo. Per diversi decenni è stata proprietà dell’associazione dei cittadini tedeschi residenti sull’isola, per essere donata, nel 1989, alla Chiesa Evangelica Luterana in Italia. Dal 2006 appartiene alla Comunità Luterana di Napoli.
Negli ultimi decenni ha subito diversi interventi di restauro, l’ultimo dei quali nel 2008. Tra i luoghi più suggestivi dell'isola di Capri, la chiesa evangelica ospita regolari celebrazioni religiose ed eventi culturali. È disponibile anche per matrimoni e altre celebrazioni. In alta stagione di solito è aperta alle visite, vi consigliamo di verificare sempre gli orari presso l'Agenzia Regionale Campania Turismo Capri.