I dintorni di Capri

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Cosa c'è da vedere in una giornata sulla terraferma.

I dintorni di Capri
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I dintorni di Capri
I dintorni di Capri

Una vacanza a Capri non vuol dire solo scoprire la storia e la natura di un luogo magico, ma anche trovarsi in una posizione privilegiata per organizzare tour giornalieri ed escursioni verso le principali località turistiche che si affacciano sul Golfo di Napoli e sulla Costiera Amalfitana.

Durante i mesi estivi i collegamenti marittimi verso la terraferma sono abbastanza frequenti, ma sul porto di Marina Grande a Capri è possibile noleggiare un'imbarcazione privata, dal tradizionale gozzo ai comodi motoscafi Itama, per raggiungere in poco tempo tutte le principali località del golfo e godersi una indimenticabile gita in mare.

Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana può essere raggiunta dalla Penisola Sorrentina percorrendo la spettacolare Statale 163. Nei mesi estivi sono frequenti anche i collegamenti via mare da Capri con piccoli traghetti ed aliscafi. Noleggiando una barca privata è possibile navigare lentamente tra le insenature dal mare smeraldo ammirando i piccoli villaggi che costellano il tratto di costa tra la Punta Campanella il Golfo di Salerno.

Amalfi è sicuramente una delle mete principali della Costiera Amalfitana, un centro storico ricco di chiese e monumenti che ricordano il glorioso passato di Repubblica Marinara. Poco distante si trovano i borghi di Conca dei Marini, Furore, Praiano e la pittoresca Positano, un villaggio che sembra costruito in bilico sulle rocce della costiera.

Poco distante da Salerno, invece, si trova Vietri Sul Mare, famoso per la produzione di porcellane dipinte a mano, e la frazione di Raito. Risalendo la Costiera Amalfitana verso Punta Campanella è possibile incontrare anche i comuni di Maiori e Minori, famosi per le splendide spiagge e la gustosa pasticceria.

Nell'escursione in Costiera Amalfitana non può mancare la visita alla Grotta dello Smeraldo e un tuffo a largo dell'arcipelago de Li Galli. Attenzione! La leggenda vuole che su queste isole trovassero asilo le terribili sirene, animali mitologici che attiravano i marinai con il loro sublime canto per poi divorarli.

Qualche consiglio di viaggio

Sorrento e dintorni

Sorrento si trova lungo le coste della Penisola Sorrentina, sul versante opposto a quello della Costiera Amalfitana, e domina tutto il Golfo di Napoli dalla sua terrazza tufacea. Il tragitto che separa Capri da Sorrento è piuttosto breve, la traversata dura circa 20 minuti in aliscafo e le corse sono abbastanza frequenti. Per raggiungere il centro storico dal porto bisogna prendere uno degli autobus di linea che risalgono la parete rocciosa oppure salire a piedi attraverso alcune rampe di scale.

Informazioni utili per visitare Sorrento

Seguendo il Corso Italia si raggiunge Piazza Torquato Tasso, dove troneggia la statua di Sant'Antonino. Da questa piazza si entra nel cuore antico di Sorrento, un dedalo di viuzze e piccole botteghe artigianali che conservano inalterato il fascino secolare di questo storico porto del Mediterraneo. Nella Villa Comunale, poco distante da Piazza Tasso, è possibile rilassarsi su una delle tante panchine affacciate sul mare e passeggiare tra gli alberi secolari.

Pochi chilometri separano Sorrento da Castellammare di Stabia, un centro termale molto frequentato ed uno dei siti archeologici più importanti della Campania. Nei pressi della Collina del Varano, infatti, si trovano i resti delle antiche ville e strutture termali probabilmente risalenti a un periodo compreso tra il 91 e l'88 a.C. Con l'eruzione del Vesuvio anche le abitazioni dell'antica Stabiae furono sepolte.

I più golosi, invece, possono raggiungere la vicina Vico Equense, famosa per prodotti caseari come i caciocavalli ripieni di peperoncino e il "Provolone del Monaco", un formaggio che può raggiungere anche i due anni di stagionatura. Ma non bisogna lasciare Sorrento prima di aver assaggiato il famoso Limoncello e la gustosa delizia a limone!

Cena al chiaro di luna a Nerano

Durante le calde serate estive, si intravedono piccole imbarcazioni che escono dal porto di Capri, si dirigono verso Punta Campanella e scompaiono dietro il profilo della Costiera Amalfitana. Probabilmente queste barche sono dirette verso Nerano, una delle mete più apprezzate dagli habitué dell'Isola di Capri per assaggiare i piatti tipici della gastronomia amalfitana.

Nei piccoli ristorantini sul mare viene servita la tradizione mediterranea, quella delle antiche ricette tramandate di generazione in generazione e preparate con verdure dell'orto vicino casa e pesce acquistato la mattina stessa dal pescatore di fiducia. Il tutto, ovviamente, accompagnato dal buon vino dei Monti Lattari.

Pompei, Ercolano e Vesuvio

Visitare gli scavi di Pompei ed Ercolano vuol dire fare un tuffo indietro nel tempo, passeggiare tra le ville nobiliari, i mercati, le comuni abitazioni e le sale delle antiche terme, un tempo punto di ritrovo della società romana e oggi simbolo di un passato glorioso.

E' facile perdersi nella suggestiva bellezza di Pompei, rapiti dal fascino millenario delle sue rovine, ma gli scavi archeologici di questa antica cittadina sepolta dall'eruzione del 72 dc possono essere visitati attraverso comodi percorsi tematici. Da non perdere gli itinerari dedicati alle abitazioni private, alla vita quotidiana e alle splendide ville patrizie, tra cui le famose Villa dei Misteri e Villa di Diomede.

Anche gli scavi archeologici di Ercolano (un tempo Herculaneum) possono essere visitati con facilità grazie a una serie di percorsi programmati che permettono di visitare nel migliore dei modi le rovine dell'antica cittadina romana che fu scoperta casualmente nel XVIII secolo. Nella prima metà del Novecento gli scavi di Pompei e di Ercolano sono stati curati da Amedeo Maiuri, l'archeologo che ha condotto anche i lavori a Villa Jovis di Capri.

Informazioni utili per visitare Pompei ed Ercolano

Biglietti salta fila a Pompei ed Ercolano

Soprattutto nel periodo estivo possono formarsi lunghe code alla biglietteria per accedere ai siti archeologici di Pompei ed Ercolano. Il modo migliore per risparmiare tempo è acquistare online con un po' di anticipo i biglietti salta fila che permettono l'accesso diretto agli scavi.

La visita alle città di Ercolano e Pompei può essere abbinata alle visita al cratere del Vesuvio. Per la pausa pranzo tra le due tappe vi suggeriamo una sosta alla Cantina del Vesuvio una cantina alle falde del Vulcano dove assaggiare il Lacryma Christi, il vino tipico della zona accompagnato da piatti della tradizione locale.

Ischia, isola verde

Se Capri è conosciuta come l'Isola Azzurra grazie ai riflessi del mare che si rincorrono tra grotte e calette, Ischia si è giustamente guadagnata il soprannome di "Isola Verde". Ammirando da lontano il suo profilo vagamente trapezoidale, infatti, sembra impossibile scorgere un solo angolo non ricoperto da una ricca vegetazione mediterranea.

Il borgo marinaro di Ischia Porto è il punto di partenza ideale per scoprire gli angoli più suggestivi dell'isola. Passeggiando tra i suoi vicoletti e stradine in riva al mare si può raggiungere uno dei principali monumenti dell'isola: il Castello Aragonese, un'imponente costruzione situata a 113 metri sul livello del mare e costruita su un'isolotto collegato all'antico quartiere di Celsa da un ponte.

Le spiagge più famose di Ischia sono sicuramente quelle di San Montano, Maronti e del Lido ma le coste dell'isola sono ricche di piccoli arenili e calette facilmente raggiungibili via mare. A Lacco Ameno si trova anche la famosa roccia a forma di fungo, un grande masso eruttato tempo fa dall'attività vulcanica del Monte Epomeo che nel corso dei secoli è stato eroso dagli agenti atmosferici.

Uno dei motivi per cui Ischia è conosciuta nel mondo è la presenza di numerose sorgenti di acqua termale, già utilizzata nelle terme pubbliche degli antichi romani. Nel XVII secolo la tradizione termale di Ischia viene ripresa, ma solo negli anni '60 del XX secolo raggiunge il grande pubblico. Oggi è facile organizzare anche una singola giornata in uno dei grandi centri dell'isola, attrezzati con sala massaggi, discesa a mare e numerosi percorsi benessere.

Collegamenti marittimi tra Capri, Ischia e Procida

I collegamenti diretti tra Capri e le altre due isole del golfo sono molto limitati e attivi solo durante i mesi estivi. Per questo motivo si consiglia di consultare sempre gli orari dei collegamenti marittimi di Capri prima di partire. Spesso è necessario sbarcare prima a Napoli e imbarcarsi su un secondo aliscafo.
Come arrivare a Ischia

L'Isola di Procida

Appena si arriva nel piccolo porto di Procida non si può fare a meno di ammirare le colorate abitazioni, figlie di un'architettura del tutto spontanea, che quasi sembrano tuffarsi in mare. Un mare ancora limpido che bagna questa piccola isola che dista pochi chilometri dalla terraferma e che, secondo le antiche leggende greche, un tempo fu teatro di scontri e lotte fra titani.

Terra Murata è il nome del centro storico di Procida, un borgo di origine medievale raggiungibile solo attraverso una panoramica stradina che affaccia su Marina Corricella. Nella cittadella è possibile visitare la splendida Abbazia di San Michele Arcangelo, una costruzione che comprende anche un museo e una biblioteca con circa 8.000 testi.

Procida è una meta ideale per chi ama trascorrere lunghe ore di relax tra tuffi e lunghe nuotate. La spiaggia della Silurenza si trova a pochi passi dal porto di Marina Grande mentre la spiaggia della Lingua è un piccolo lido dedicato agli appassionati di pesca subacquea. Sulla spiaggia di Ciraccio, il sole sembra non tramontare mai, ed è il lido preferito dagli amanti della tintarella.

Prima di ripartire per Capri non può mancare una passeggiata tra la sarabanda di casette, archi e volte di Marina Corricella, il borgo marinaro più antico dell'Isola di Procida. Qui, in questo dedalo di stradine dominate dalla cupola di Santa Maria delle Grazie, è ancora possibile incontrare pescatori che rammendano le loro reti dopo una giornata trascorsa in mare.